Roma, 8 luglio 2023 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto integrativo al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2022, che riguarda la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per l’anno 2022. Questo decreto prevede l’assegnazione di una quota aggiuntiva di 40.000 lavoratori stranieri, destinata esclusivamente all’occupazione nel settore agricolo e turistico-alberghiero a fini stagionali. Tale quota sarà attribuita alle domande già presentate nel click-day dello scorso marzo.
La Coldiretti, commentando positivamente l’approvazione del Consiglio dei Ministri, ha sottolineato che il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025” tiene conto delle esigenze produttive del Paese, emerse nel confronto con le associazioni datoriali e sindacali.
Queste nuove disposizioni del Governo superano l’overbooking delle domande di ingresso per lavoro stagionale agricolo, che avevano superato di gran lunga le disponibilità stabilite nel primo Dpcm. Ciò è stato possibile grazie all’attenzione prestata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, e dal Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, alla criticità della situazione.
Il Presidente della Coldiretti Alessandria Mauro Bianco, ha dichiarato che questa è una risposta importante, soprattutto in considerazione delle grandi campagne di raccolta estive di frutta e verdura in corso e dell’imminente stagione della vendemmia. È fondamentale assicurare alle imprese la certezza della disponibilità effettiva di manodopera. Bianco ha anche sottolineato l’importanza di pubblicare immediatamente il decreto per l’assegnazione delle quote aggiuntive, partendo dalle domande già presentate dalle associazioni firmatarie del protocollo del 3 agosto 2022.
Secondo il Dossier Idos, in Italia, un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da lavoratori stranieri provenienti da 164 Paesi diversi, pari a 358.000 persone. Questi lavoratori rappresentano oltre il 30% delle giornate di lavoro necessarie per il settore agricolo.
Con l’approvazione di questo decreto, si mira a garantire una soluzione efficace alle sfide legate alla disponibilità di manodopera stagionale nel settore agricolo e turistico-alberghiero. Si tratta di una misura cruciale per sostenere e assicurare la continuità delle attività produttive in questi settori chiave dell’economia italiana.