Roma, 6 aprile 2023 – Alle ore 9.00 del 27 marzo ha avuto inizio il “click day”, previsto dal Decreto flussi 2022: oltre 252.000 le istanze trasmesse dai datori di lavoro – rispetto alle 82.705 quote previste – per l’ingresso di lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato, anche stagionale, delle quali oltre 109.000 dalla Campania.
Le domande sono state tutte regolarmente acquisite, senza criticità, dalla piattaforma telematica del Viminale.
Nel dettaglio, le istanze pervenute erano già 10.198 dopo i primi i 60 secondi, 77.951 al quinto minuto e oltre 240mila alle ore 19 del 27 marzo.
Si sta già procedendo a distribuire gradualmente, per ambito provinciale a ciascuno Sportello Unico per l’Immigrazione, le domande presentate dai datori, che hanno indicato il nominativo di ciascun lavoratore, nel rispetto delle nazioni di provenienza riportate dal Decreto flussi, e il relativo settore di impiego.
Le istanze verranno istruite – tramite un sistema informatico dedicato – nel rispetto dell’ordine cronologico e nel limite delle quote che saranno comunicate in via telematica dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La procedura, completamente informatizzata, assicura snellezza e rapidità ad utenti e amministrazioni coinvolte.
Dall’analisi dei dati emerge che il maggior numero di istanze riguarda la Campania (109.716), il Lazio (20.879) e il Veneto (20.661).
A livello provinciale i numeri più rilevanti interessano Napoli (68.034), Salerno (19.837), Caserta (17.828), Roma (10.473). Fra le province del nord si segnalano Verona (9.947) e Milano (6.905).
In riferimento alla tipologia, le domande per lavoro stagionale, su tutto il territorio nazionale, ammontano a 151.502, di cui soltanto 303 per stagionali pluriennali: in particolare le province che per tale tipologia hanno ricevuto più istanze sono Napoli (40.513), Salerno (14.056) e Caserta (12.993).
Le domande di lavoro subordinato non stagionale sono 96.215 e riguardano principalmente le province di Napoli (27.488), Roma (7.451) e Milano (6.068).
Il settore produttivo maggiormente richiesto nell’ambito del lavoro subordinato non stagionale, tra quelli previsti da Decreto flussi 2022 – autotrasporto, edilizia, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale – è quello dell’edilizia con il 70,72%, seguito dal turistico/alberghiero (8,41%) e dall’alimentare (8.22%).
In merito alla nazionalità, il 46,13% delle domande indicano lavoratori del Bangladesh, il 18,17% dell’India e il 18,02% del Marocco.
Da ultimo, sono state presentate, direttamente dai lavoratori interessati;
– n. 2.996 istanze di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
– n. 894 istanze di conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.