Roma, 27 maggio 2020 – Dal 25 maggio i collaboratori domestici possono presentare la domanda per ottenere l’indennità di 500 euro introdotta dal decreto rilancio riferita ai mesi di aprile e maggio (in totale 1.000 euro). La richiesta deve essere fatta all’Inps tramite il sito internet oppure il call center, ma in alternativa ci si può rivolgere a un patronato che effettua la procedura per conto del richiedente.
Se si sceglie la procedura online, è necessario avere un Pin rilasciato dall’istituto di previdenza, oppure un’identità digitale Spid almeno di secondo livello, o una carta di identità elettronica 3.0, o la carta nazionale dei servizi.
Requisiti
Per ottenere l’indennità è necessario:
● essere o essere stato titolare di almeno un rapporto di lavoro domestico attivo al 23 febbraio 2020 per una durata complessiva (calcolata come somma di tutti i rapporti di lavoro attivi) superiore a 10 ore settimanali
● non essere convivente con il datore di lavoro;
● non aver fruito delle indennità introdotte dal decreto legge 18/2020 in favore delle seguenti categorie di lavoratori: partite Iva e co.co.co iscritti alla gestione sperata Inps (articolo 27), commercianti, artigiani e coltivatori diretti (28), lavoratori stagionali di turismo o terme (29), operai del settore agricolo (30), lavoratori dello spettacolo (38);
● non aver percepito l’indennità prevista per gli iscritti alle Casse di previdenza dei professionisti oppure quella dei lavoratori intermittenti, dei collaboratori occasionali, dei venditori porta a porta, stagionali non del turismo e terme (articolo 44 del Dl 18/2020);
● non essere titolare di pensione, fatta eccezione per l’assegno ordinario di invalidità;
● non essere titolare di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.