Roma, 1 dicembre 2020 – Il nuovo decreto Immigrazione cambierà profondamente i decreti Sicurezza voluti da Salvini quando era ministro dell’Interno.
Cosa cambierà? Una volta che sarà legge saranno ridotte le multe alle Ong che rischiavano sanzioni fino a un milione di euro e ora al massimo 50 mila (ma soltanto se le operazioni di salvataggio non saranno state comunicate tempestivamente). Sarà ripristinata la protezione umanitaria, che era stata eliminata dai decreti Salvini, e saranno ridotti i tempi, fa 4 a 3 anni, per richiedere la cittadinanza italiana.
Non sarà più possibile confiscare le navi utilizzate dalla Ong per le operazioni umanitarie. I richiedenti asilo potranno essere iscritti all’anagrafe.
Il testo originario è stato integrato con due emendamenti passati in commissione: uno che toglie il tetto massimo delle quote del decreto flussi per gli ingressi di stranieri per motivi di lavoro, il secondo sulla non espellibilità anche di coloro che nei loro paesi d’origine potrebbero essere perseguitati per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere.