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Dove sei? Alla ricerca dei salvati del barcone, “un simbolo di speranza”

C’erano oltre 500 persone sull’imbarcazione fotografata da Mario Sestini. Che ora lancia un appello per rintracciarle, una a una: “Vorremmo capire cosa fanno adesso e raccontare la loro vita” 

 

 

Roma -2 novembre 2015 –  La foto in questa pagina ha fatto il giro del mondo. L’ha scattata il 7 giugno 2014 Massimo Sestini a 20 miglia dalla costa libica, da un elicottero che partecipava a una delle tante missioni di soccorso di Mare Nostrum.

A bordo di quel barcone c’erano oltre 500 migranti e profughi. Guardavano in alto, si sbracciavano, sorridevano. Stavano per essere portati in salvo dalle onde del Mediterraneo che avevano sfidato nella speranza di costruirsi un futuro migliore in Europa. 

Dove sono e cosa fanno, adesso, tutte quelle persone? Sestini, che proprio con quello scatto è salito sul podio del World Press Photo 2015, adesso vuole scoprirlo e per questo ha lanciato un appello per rintracciarne i protagonisti. 

”Mi sono chiesto dove fossero tutti quei disperati – ha raccontato all’Ansa il fotografo – quando per caso poco tempo fa dalla Svizzera mi hanno cercato perchè nella famosa foto del World Press una famiglia si era riconosciuta. E’ stata una lampadina accesa: ho pensato sarebbe bello rintracciare queste persone, capire mesi dopo come e se si sono ambientate”.

È nato così il progetto Where are you? (sul sito ci sono anche altre foto del salvataggio). “Oggi tutti hanno uno smartphone e la rete sta cominciando a dare frutti, in 25 si sono riconosciuti, è un inizio e per me è il simbolo di speranza, che un dopo migliore ci può essere”.

Al progetto collaborano diverse associazioni e ong che affiancano i migranti e l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr), tutte impegnate a rintracciare chi quel 7 giugno 2014 è nato un’altra volta.

”Vorremmo raccogliere il loro materiale (foto, video, oggetti, scritti) e, dove possibile, andare a raccontare la loro vita attraverso video e foto e interviste” spiega Sestini. L’idea è “creare una testimonianza visiva di cosa è accaduto a quel particolare gruppo di persone dopo il salvataggio da parte della Fregata Bergamini e la prima accoglienza a Martina Franca” 

Clicca sulla foto per ingrandirla:

 

Il barcone di migranti salvati, foto dell’anno per il Time

Un salvataggio di Mare Nostrum sul podio del World Press Photo 2015

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