Chiara Caraboni
Roma, 24 febbraio 2023 – Ieri è arrivato il via libera dall’Aula del Senato al Decreto Ong. Poche ore dopo, poi, anche il primo provvedimento contro la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere. L’imbarcazione di ricerca e soccorso, infatti, è stata costretta a uno stop amministrativo di 20 giorni. E a pagare una multa da 10 mila euro per “non aver fornito tutte le informazioni richieste durante l’ultima rotazione che si è conclusa con lo sbarco ad Ancona di 48 migranti“.
Decreto Ong, prima multa per la Geo Barents
“Le autorità italiane ci hanno appena comunicato che la Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, è stata raggiunta da un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 10 mila euro“, ha riferito Medici Senza Frontiere. Di fatto, quindi, la Geo Barents è la prima vittima del nuovo Decreto Ong appena approvato dal Senato. “Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l’accaduto. Non è accettabile essere puniti per aver salvato vite”, ha commentato Medici Senza Frontiere.
“La Capitaneria di Porto di Ancona ci contesta, alla luce del nuovo decreto, di non aver fornito tutte le informazioni richieste durante l’ultima rotazione che si è conclusa con lo sbarco ad Ancona di 48 naufraghi“. In ogni caso, ha specificato Medici Senza Frontiere, “la contestazione non è dunque correlata con la missione che si concluse a La Spezia”.
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