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Egonu, gli attacchi di panico e gli hater: “L’Italia non è razzista, ma spesso vedo tanta ignoranza”

Paola Egonu olimpiadi

Roma, 19 maggio 2022 – In un’intervista rilasciata a il Corriere della Sera, la pallavolista Paola Ogechi Egonu ha raccontato dei suoi attacchi di panico, che ammette essere principalmente legati al campo e al suo sport. “La testa vede improvvisamente nero, il pensiero negativo ti spinge giù. Ti… Ammazza”, ha ammesso.

Egonu e gli attacchi di panico in campo

Paola Ogechi Egonu è il martello dell’Italia campione d’Europa di pallavolo, nonché giocatrice dell’Imoco Conegliano. Veneta, di Cittadella, nata da genitori nigeriani, la sportiva di fronte a il Corriere della Sera ha parlato dei suoi attacchi di panico. “Ne ho avuti altri, con conseguenze ancora più forti sul mio corpo. Episodi sempre legati al campo, all’allenamento o alla partita. La testa vede improvvisamente nero, il pensiero negativo ti spinge giù, ti… ammazza. Quando mi succede, mi spavento: mi piace mantenere il controllo e invece non sono più lucida. Dopo, passata la crisi, mi aiuta avere qualcuno che mi ascolta, che sa come sono fatta e che accetta le mie follie”. Come sottolinea lei stessa, in quei momenti “ascoltare se stessi aiuta. Nessuno te lo insegna a scuola, ma è molto utile. Come sto? A volte me lo chiedo cento volte al giorno, la mattina è un momento sempre delicato. Paola come va? Eh, sono presa un po’ male. Una volta mi arrabbiavo, adesso respiro: vabbé, oggi va così…”.

Non la tocca, invece, l’odio che le arriva sui social network: “Gli haters? Li blocco, inutile perdere tempo a ragionarci”. In proposito la pallavolista ha raccontato anche di alcuni episodi di razzismo che l’hanno coinvolta direttamente, ma ha anche sottolineato che “è da un bel po’ che queste cose non mi succedono più, per fortuna. Ma l’Italia non è un Paese razzista, di persone cattive in giro ce ne sono poche. A volte noto ignoranza, che è diverso, e un po’ di superficialità”.

Infine, ha parlato delle ultime offerte che le sono arrivate da due club di Istanbul, proposte che però non ha preso nemmeno in considerazione. “Mi è capitato di rifiutare cifre importanti: quando devo prendere una decisione l’assegno è l’ultima cosa che vado a considerare. Sono più interessata alla crescita legata al cambiamento, a uscire dalla mia zona di comfort”, ha infatti dichiarato.

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