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Emergenza migranti: Lampedusa e Porto Empedocle sotto pressione, migliaia di persone nell’hotspot

Roma, 28 agosto 2023 – Lampedusa e Porto Empedocle, due luoghi emblematici delle sfide migratorie che l’Italia affronta da anni, sono di nuovo al centro dell’attenzione. Attualmente, l’hotspot di Lampedusa ospita 3.593 migranti, tra cui 193 minori non accompagnati, mettendo a dura prova le risorse e le capacità di accoglienza dell’isola.

La scorsa domenica, l’isola ha assistito a sette sbarchi consecutivi, portando un totale di 325 nuove persone in cerca di rifugio. Fortunatamente, 947 migranti sono stati trasferiti altrove grazie a traghetti e voli militari, ma la situazione rimane critica. La Prefettura di Agrigento è attualmente impegnata nella pianificazione dei trasferimenti previsti per oggi.

Si prevede che siano in arrivo due voli, che potrebbero ospitare complessivamente 140 migranti, sebbene tali piani siano ancora soggetti a conferma. Nel frattempo, a Porto Empedocle, sulla terraferma siciliana, la situazione non è meno tesa. Attualmente, 818 migranti sono presenti nell’area di sbarco e pre-identificazione. Delle 109 persone che sono state ospitate domenica mattina, solo 11 rimangono, a seguito di un intenso sforzo di trasferimento da parte delle autorità.

La sfida più grande risiede nell’affrontare l’arrivo di nuovi migranti. Quelli giunti in serata da Lampedusa tramite il traghetto Galaxy sono stati 568, mentre altri 239 sono giunti all’alba con la motonave Cossyra. Molte di queste persone devono ancora essere pre-identificate e fotosegnalate, un processo che richiede tempo e risorse considerevoli.

L’ufficio territoriale del governo è attivamente coinvolto nella gestione della situazione, lavorando per garantire che gli autobus necessari siano disponibili per spostare i migranti lungo la penisola. Tuttavia, con la capacità di accoglienza già sottoposta a stress, questa è un’operazione complessa che richiede una pianificazione attenta e coordinata.

L’attuale situazione mette in evidenza ancora una volta la necessità di una risposta europea condivisa e coordinata alle sfide migratorie. L’Italia, geograficamente esposta a flussi migratori, continua a fare i conti con l’impegno di garantire il rispetto dei diritti umani e la dignità di coloro che giungono alle sue coste, ma una soluzione sostenibile richiede lo sforzo congiunto di tutti i paesi dell’Unione Europea.

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