Stefano Camilloni
Roma, 23 maggio 2016 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto all’Europa di accogliere un numero maggiore di immigrati da quei 3 milioni di profughi che attualmente si trovano in Turchia. Il presidente turco, leader del partito islamico Akp, ha rivolto questo invito ieri mentre confermava la nomina del nuovo primo ministro, Binali Yildirim, dopo le dimissioni di Ahmet Davutoglu.
Le affermazioni di Erdogan – come riporta il Guardian che ha ospitato un suo intervento sulle sue pagine – sono destinate ad entrare nel dibattito sul referendum sulla Brexit, che vede i sostenitori dell’uscita del Regno Unito dall’Ue paventare il rischio di un’ondata di immigrati turchi nel caso in cui la Turchia dovesse entrare nell’Ue e la Gran Bretagna rimanervi. “Nel momento in cui la guerra civile siriana entra nel suo sesto anno, rivolgiamo un appello al mondo affinché crei un meccanismo equo per la ripartizione del carico” dei rifugiati, scrive Erdogan.
“Per tenere sotto controllo l’immigrazione illegale, l’Europa e la Turchia devono lavorare assieme per creare meccanismi legali, come l’accordo del marzo 2016, per il ricollocamento dei rifugiati siriani. Ricompensando i rifugiati che si attengono alle regole e rinviando in Turchia quelli illegali, riusciremo a persuadere i rifugiati a non mettere a rischio la loro vita attraversando il mare”. Erdogan – riferisce il Guardian – non ha precisato quanti rifugiati vorrebbe che l’Europa accogliesse, ma un diplomatico turco, Esen Altugha, parlando ieri alla conferenza sulle migrazioni di Istanbul, ha evocato la cifra di mezzo milione.
