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EURO 2008: BARESI E ROM INSIEME DAVANTI A TV, VINCA MIGLIORE

(ANSA) – BARI, 13 GIU – Baresi e rom insieme, davanti alla tv, per seguire Italia-Romania. Ognuno, ovviamente, fara’ il tifo per la propria nazionale, ma dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla sicurezza e sulla stretta del governo sull’ immigrazione, l’iniziativa diventa un gesto concreto di integrazione. ”Noi tifiamo Romania, ma non esporremo le nostre bandiere tricolore per evitare provocazioni”, spiega prima della partita di Zurigo Daniel Tomescu, leader della comunita’ rom a Bari. ”Una parte dei giovani della nostra comunita’ rom – racconta – vedra’ la sfida nel campo nomadi nel quartiere di Japigia, un’altra parte insieme con amici italiani. Che vinca la squadra migliore!”. Le parole di Tomescu confermano la sensazione che in citta’, in questi anni, si e’ man mano consolidata l’integrazione della comunita’ rom, grazie anche alla creazione, favorita dall’amministrazione comunale, di cooperative costituite da giovani lavoratori rom che svolgono attivita’ di pulizie e facchinaggio. I rom hanno anche realizzato un campo attrezzato, fornito di servizi ed energia elettrica, nel quartiere Japigia, a sud di Bari. ”Siamo in Italia da otto anni e nel 2006 abbiamo tifato per Buffon e compagni – aggiunge Tomescu – ma stavolta il nostro cuore battera’ per le meraviglie di Adrian Mutu, un bomber che voi italiani conoscete bene”. Tomescu, quarantenne, padre di due bambini, mediatore culturale, collaboratore domestico e autore del libro ‘Intorno al fuoco’ (edito dalla cooperativa sociale Kora), e’ in prima linea nel chiedere che l’integrazione dei rom in Italia avvenga in un ”clima di piena legalita”’. ”Non abbiamo nulla contro Fini e Berlusconi, anzi apprezziamo – sostiene – che il nuovo governo faccia leggi serie per l’immigrazione. Noi siamo integrati, i nostri bambini vanno nelle scuole italiane. E’ questa la strada giusta per vivere serenamente in Italia”. In Romania era tifoso dell’Universita’ Craiova e in questo Europeo ha seguito la prima gara della Romania con la Francia, terminata 0-0. ”Una partita finita con un risultato globalmente giusto – aggiunge – perche’ nessuno meritava di vincere”. ”Bari – conclude – e’ una citta’ ospitale, nella quale non si registrano episodi di intolleranza nei nostri confronti: per questo spero che alla fine vinca la squadra migliore”.

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