Presto incentivi alla "migrazione circolare" e permessi di tre anni BRUXELLES, 14 luglio 2010 – Libertà di iscrizione a un sindacato e accesso ai sistemi di sicurezza sociale, ma anche permessi di tre anni e incentivi alla "migrazione circolare".
In una proposta di direttiva varata ieri sera, la Commissione Ue ha formalizzato i diritti dei lavoratori stagionali immigrati dai paesi extraeuropei istituendo una procedura comune per l’ingresso e il soggiorno nei paesi Ue.
La norma permetterà agli Stati membri la decisione sulle quote di ingresso dei lavoratori stagionali e definisce tutte le condizioni da applicare per gli stagionali.
Tra le novità quella degli incentivi alla "migrazione circolare" per impedire che il soggiorno temporaneo diventi permanente, un periodo standard di soggiorno in sei mesi, e un permesso multi-stagionale di tre anni o una procedura di reingresso agevolata per stagioni successive. Prevista anche la libertà di iscrizione a un sindacato e accesso ai sistemi di sicurezza sociale.
La normativa dovrà adesso superare l’esame del Parlamento e del Consiglio Ue.