Roma, 14 febbraio 2019 – Le richieste di asilo politico in Europa sono scese a livello precedente alla crisi migratoria, con circa 635mila dossier in attesa di valutazione e un 34% in meno di possibilità di ottenere il diritto di restare. E nella classifica delle 10 nazionalità più rappresentate tra i richiedenti asilo ora compaiono i venezuelani: dall’inizio della crisi nel Paese latinoamericano, le domande di accoglienza a Paesi europei sono raddoppiate, superando e 22.200.
Questo il quadro descritto da un rapporto dell’ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo). Un totale di 634.700 hanno presentato domanda di asilo l’anno scorso nei Paesi europei (sono state prese in considerazione Ue, Svizzera e Norvegia), ovvero un calo del 10% rispetto al 2017.
Se al picco della crisi i richiedenti asilo erano soprattutto siriani (74.800 domande), afghani (45.300) e iracheni (42.100), queste tre nazionalità hanno rappresentato un quarto delle richieste totali nel 2018. Oltre ai venezuelani, crescono le domande d’asilo da iraniani (24mila), mentre dalla Georgia sono arrivate l’anno scorso 20mila richieste.
Europa: in calo le richieste d’asilo. In aumento quelle relative al Venezuela
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