Roma, 8 novembre 2021 – Domande da gennaio 2022 e prime erogazioni da marzo: è questo il percorso con cui dovrebbe entrare a regime l’assegno unico figli universale. Viene quindi confermato che il provvedimento non entrerà in vigore dal primo gennaio del prossimo anno.
Il decreto attuativo della misura per l’assegno unico per i figli dovrebbe arrivare in Cdm la prossima settimana. A regime, l’assegno unico figli verrà sempre erogato da marzo a marzo di ciascun anno. Per il 2022, per evitare due mesi scoperti, si prorogheranno a gennaio e febbraio l’assegno ponte e assegni familiari oggi in vigore.
Da un minimo di 50 a circa 180 euro per ogni figlio, con una maggiorazione dal terzo figlio in poi: secondo fonti ministeriali dovrebbe essere questo l’importo del bonus.
L’importo dell’assegno unico per i figli sarà calcolato in base all’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente e andrà dai 50 euro per i redditi più alti fino ai 180 euro per più bassi, che dal terzo figlio in poi potranno arrivare fino a circa 250-260 euro per ogni figlio.
Inoltre, ci sarà una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano, Infine, l’assegno unico per i figli si potrà ricevere anche senza la presentazione dell’Isee: in tal caso l’erogazione sarà minima.