Roma, 9 febbraio 2021 – Dall’Israele arriva la notizia di un nuovo farmaco per curare il Covid. Pare che un ospedale possa aver trovato la cura per sconfiggere il Coronavirus, segnando un vero e proprio punto di svolta nella lotta contro la pandemia. Per ora questo farmaco è stato somministrato a 30 pazienti, e di loro 29 hanno mostrano un netto miglioramento nell’arco di sole 48 ore. A dichiararlo è il Tel Aviv Sourasky Medical Center, noto anche come Ichilov Hospital.
Farmaco covid Israele, che cos’è
Il farmaco anti covid creato in Israele sarebbe efficace al 96%. Tuttavia, ancora, è troppo presto per cantare vittoria vista la limitata sperimentazione. Di sicuro, però, promette bene. Si tratta dell’EXO-CD24, sviluppato dai ricercatori del Sourasky Medical Center di Tel Aviv. A quanto pare, sarebbe efficace anche nei casi più gravi. Delle 30 persone a cui è stato somministrato, tutte più o meno gravi, infatti, dopo solamente due giorni 29 sono nettamente migliorate. Dopo un ulteriore periodo di ricovero di 3 o 5 giorni, poi, sono state dimesse. Anche il 30esimo paziente è riuscito a sconfiggere il covid, ma con tempi più lunghi.
Ma come funziona questo nuovo farmaco anti covid proveniente da Israele? Il medicinale ha lo scopo di placare la risposta immunitaria che può essere mortale nel coronavirus: la “tempesta di citochine”. Utilizza delle minuscole sacche trasportatrici che muovono i materiali tra le cellule, gli erosomi. “Ciò che facciamo è arricchire gli esosomi con la proteina 24CD, che è nota per svolgere un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario. Questa proteina si trova sulla superficie delle cellule e ha un ruolo ben noto e importante nella regolazione del sistema immunitario”, ha spiegato il ricercatore Shiran Shapira del laboratorio di Arber. “Il preparato viene inalato una volta al giorno per pochi minuti, per cinque giorni. La preparazione punta direttamente al cuore della tempesta, i polmoni.
Quindi a differenza di altre formule che trattengono selettivamente una certa citochina, o operano diffusamente, ma causano molti effetti collaterali gravi, EXO-CD24 viene somministrato localmente“.
Gamzu: “Una scoperta eccellente”
Ora chiaramente bisogna attendere le altre fasi di sperimentazione, e ampliare i test a un numero maggiore di individui prima di festeggiare. Il professore Ronni Gamzu, ex coordinatore dell’emergenza covid di Israele, ha definito la scoperta del farmaco “eccellente”, sottolineando che avrebbe assistito personalmente il Prof Arber per ottenere il via libera del Ministero della Salute per testare il farmaco su un pool più ampio di pazienti. “A Ichilov siamo tra i leader mondiali nella ricerca della cura per l’orribile epidemia”, ha aggiunto poi.
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