Roma, 18 giugno 2021 – È stato approvato il Piano strategico di interventi di vigilanza e contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato nella provincia di Ferrara.
«In piena sintonia con gli obiettivi del Piano nazionale triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato 2020-2022 si tratta di mettere a fattor comune le varie competenze e le professionalità tutte impegnate nella lotta al fenomeno del caporalato», ha dichiarato il prefetto Michele Campanaro che ha presieduto in videoconferenza il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le linee direttrici del Piano vanno dalla mappatura delle aziende agricole della provincia, alla definizione dei criteri di selezione per gli accessi ispettivi, ottenuti attraverso l’incrocio delle banche dati delle Forze di polizia che compongono la Task Force, con quelle dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro, di INPS, INAIL ed Azienda Sanitaria Locale.
Con l’obiettivo di evitare sovrapposizioni il prefetto ha disposto la costituzione di più squadre interforze a composizione mista, che condivideranno gli esiti di tutti i controlli, già a cominciare dalla prossima settimana, con le campagne frutticole in corso.
«Il varo oggi in Comitato del Piano strategico – ha aggiunto il prefetto – è un segnale di forte attenzione verso il comparto agricolo ferrarese, che rappresenta settore trainante per l’economia di questa provincia».
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’ordine, il presidente della provincia di Ferrara Nicola Marinelli, l’assessore al lavoro ed attività produttive del comune, Angela Travagli, il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Fabio Vernaglione, la direttrice provinciale dell’INPS Annalisa D’Angelo e il direttore dell’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Azienda USL Andrea Romanelli.