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FINI A TIRANA, SU IMMIGRAZIONE ALBANIA E’ MODELLO

(ANSA) – TIRANA, 15 SET – Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, vola a Tirana per la sua prima visita ufficiale e indica come ”un modello” il rapporto tra Italia e Albania, la cooperazione non solo economica, ma anche su temi come immigrazione, legalita’, sicurezza, tutela dell’ordine pubblico e lotta alla criminalita’ organizzata ed ai traffici illeciti. ”Un modello che potrebbe essere efficacemente proposto anche ai paesi della sponda meridionale del Mediterraneo”, spiega Fini, che a Tirana, accompagnato dal vicecapogruppo mdi An alla Camera Italo Bocchino, ribadisce anche il fermo sostegno dell’Italia alle aspirazioni euro-atlantiche dell’Albania e degli altri paesi dei Balcani. Fini riceve la piu’ profonda gratitudine del premier Sali Berisha, del presidente della Repubblica albanese, Bamir Topi, del presidente del parlamento, Jozefina Topalli. ”I rapporti bilaterali sono eccellenti, forti oggi come non mai”, concordano Fini e Berisha e per il Premier albanese ”Stato e popolo italiano sono importanti attori del grande cambiamento del paese negli ultimi tre anni”. Per Fini, invece, ”sono sotto gli occhi di tutti gli enormi passi avanti fatti dall’Albania, ed e’ un preciso interesse anche dell’Italia che prosegua il processo di modernizzazione ed europeizzazione dell’Albania, non soltanto per ragioni altruistiche”. L’Albania fa dunque passi da gigante nelle riforme, del sistema elettorale, di quello giudiziario, nella lotta contro la corruzione e la criminalita’ organizzata, nel dare certezza al diritto (in particolare quello delle proprieta’, elemento essenziale per attrarre investimenti). E il presidente della Camera Fini viene a Tirana per fare pubblico elogio alle autorita’ albanesi, invitando in Italia il premier Sali Berisha, che, a sua volta, ricambia, chiamando Fini ”mio amico, amico dell’Albania e del popolo albanese”. Da Berisha a Topi, fino a Jozefina Topalli, c’e’ immensa gratitudine per l’appoggio dell’Italia al percorso di adesione dell’Albania alla Nato, in attesa di ratifica, e a quello di avvicinamento di Tirana all’Unione Europea, dopo l’accordo di stabilizzazione ed associazione siglato a Lussemburgo. ”E’ necessario – insiste, quindi, Fini, parlando di fronte al Parlamento albanese – che l’allargamento dei Balcani occidentali torni ad essere una priorita’ nelle scelte di fondo dell’Unione Europea”. E, al suo omologo Topalli, assicura la disponibilita’ del Parlamento italiano per la ratifica del protocollo di adesione dell’Albania alla Nato, che attende il si’ dei 26 paesi membri dell’Alleanza Atlantica. Quanto alle politiche sull’immigrazione, per Fini, sono ”un modello”. ”Se ricordiamo l’immagine che proiettava l’Albania durante il periodo degli sbarchi massicci e clandestini e la paragoniamo a quella di oggi – osserva – si vede che la situazione e’ cambiata. C’e’ un sostanziale azzeramento degli sbarchi nel canale di Otranto. Questo e’ avvenuto per il forte impegno delle autorita’ albanesi, ma anche perche’ l’Italia non ha fatto mai mancare sostegno economico, amicizia e cooperazione, rispettando fin da subito l’accordo congiunto per il pattugliamento delle coste”. (Dell’inviata Milena Di Mauro)

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