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Fini firma e dedica il libro di poesia di un venditore ambulante

Ad Ansedonia il curioso incontro tra il Presidente della Camera un poeta-venditore pakistano Roma, 23 agosto 2010 – “Non sono in grado di giudicare la poesia di Umeed. Certo, da quello che mi ha raccontato, è un uomo vero. Forte, combattivo, tenace. E, come per i cavalieri antichi, sotto l’armatura c’è la poesia e la sofferenza e la forza del suo cuore”.

Questa è la lunga dedica che il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha lasciato ad Umeed Ali. Ali è un venditore ambulante pakistano che scrive poesie nella sua lingua e che ha incontrato Fini sulla spiaggia di Ansedonia, vicino Grosseto.

Il Presidente della Camera, in vacanza con la compagna Elisabetta Tulliani e la figlia Carolina, ha ascoltato con attenzione la storia del venditore e alla fine ha promesso di aiutarlo e gli ha concesso questa lunga dedica sulla prima pagina della sua raccolta di poesia.

Purtroppo Umeed dovrà attendere ancora un po’ prima di mostrare la dedica del Presidente Fini perché ancora non ha i soldi per pagare il tipografo e ritirare le copie delle sue poesie.

Marco Iorio

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