Fini: “Sulle badanti, anche la Lega ragiona”

Il presidente della Camera parla anche di multiculturalità: "L’intelligenza di una Nazione sta nella capacità di recepire gli stimoli esterni"

Roma – 14 luglio 2009 – ”Anche quella Lega fatta da persone raziocinanti, una volta resasi conto dell’entità e della gravità dei numeri, non si è più opposta rispetto all’opportunità di trovare una soluzione”. Durante un incontro ieri il presidente della Camera Gianfranco Fini ha parlato di immigrazione riferendosi così al problema delle badanti. Ed è tornato a ribadire che ”andiamo sempre più verso una società multietnica, multinazionale e multiculturale. “Rispetto a questa realtà – ha detto – dobbiamo colmare i gap che abbiamo”.

In particolare Fini ritiene fondamentale la multiculturalità, “perchè presuppone la piena libertà di scegliere prescindendo dal proprio ambiente o cultura di riferimento”.

Il presidente della Camera ha scelto questo tema per scrivere l’introduzione al catalogo della mostra "Convergenze mediterranee. Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo", promossa e organizzata dal ministero degli Affari esteri, che verrà inaugurata oggi pomeriggio a Montecitorio. “Oggi la società è multiculturale – si legge -. Vediamo convivere all’interno di una stessa comunità nazionale culture diverse”.

“L’arte contemporanea – continua Fini – è figlia degli scambi e delle relazioni determinate dalla globalizzazione, e sono convinto che l’intelligenza di una Nazione oggi si fondi soprattutto sulla capacità di recepire gli stimoli provenienti dall’esterno in ogni campo e di rielaborarli alla luce della propria specifica identità, patrimonio culturale che può crescere e formarsi come consapevolezza, proprio a partire dalla considerazione della cultura come eredità comune da difendere e valorizzare".

a.i.