Foggia, 3 apr. (Adnkrono) – ”Non c’e’ mai stata volonta’ di segregazione, l’Amministrazione Comunale e l’Ataf hanno inteso realizzare un servizio aggiuntivo”. Sono le considerazioni del sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, in merito alle politiche di trasporto extraurbano nella zona di Borgo Mezzanone e ala decisione di sdoppiare il percorso dei bus cittadini con fermate e linee diverse per i residenti della frazione e gli ospiti del centro di accoglienza per immigrati. ”Le linee di trasporto che interessano Borgo Mezzanone sono due – spiega – una ferma nei pressi della frazione e la seconda porta direttamente al campo di accoglienza. Non c’e’ segregazione, non c’e’ apartheid. Gli immigrati, come tutti i cittadini foggiani, possono prendere qualsiasi tipo di mezzo, sono liberi di farlo. Possono prendere, da sempre, liberamente – prosegue Ciliberti – anche il mezzo che ferma alla frazione ma che dista dal campo di accoglienza oltre un chilometro”. Il primo cittadino si dice rammaricato ”che un’iniziativa nata per potenziare l’accoglienza, l’integrazione e il servizio di trasporto nell’area di Borgo Mezzanone sia stata interpretata in maniera troppo sbrigativa e superficiale”.
FOGGIA: SINDACO, NON E’ VOLONTA’ SEGREGAZIONE MA DI DARE SERVIZIO AGGIUNTIVO
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