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Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione. 63 milioni per i progetti territoriali

Il ministero dell’Interno ha pubblicato gli avvisi per enti e associazioni. Le proposte andranno presentate online a partire dal 29 gennaio 

Roma – 5 gennaio 2016 – Dai corsi di lingua ed educazione civica ai rimpatri volontari assistiti dei migranti, passando per interventi di inserimento socio economico per i titolari di protezione internazionale. 

Sono tanti e diversi tra loro i progetti a valenza territoriale promossi da enti e associazioni in tutta Italia  che potranno essere finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). Il Ministero dell’Interno, che lo gestisce per conto dell’Unione Europea, ha messo a disposizione 63 milioni di euro, distribuendoli tra 9 avvisi pubblici: 

OS1/ON1: “Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza” – Completamento del percorso di autonomia dei titolari di protezione internazionale, intrapreso nel circuito di accoglienza SPRAR, attraverso la definizione e realizzazione di un piano individuale che preveda interventi mirati di inserimento socio-economico” – € 5.750.000;

OS1/ON1: “Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza” – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psicosanitaria attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali” – € 8.500.000;

OS1/ON1: “Azioni volte a rafforzare la protezione dei minori migranti che giungono in Italia, siano essi separati o accompagnati da genitori. Attività di formazione e capacity building rivolti a tutti i soggetti impegnati nella gestione dei flussi migratori a favore di minori” – € 1.200.000;

OS2/ON2: “Piani regionali per la formazione civico linguistica” – € 24.000.000;

OS2/ON2: “Servizi sperimentali di formazione linguistica” – € 2.500.000;

OS2/ON3: “Capacity building – potenziamento delle competenze degli operatori pubblici in materia di servizi per l’integrazione dei migranti” – € 3.000.000;

OS2/ON3: “Potenziamento dei servizi previsti all’interno della rete antidiscriminazioni” – € 2.750.000;

OS2/ON3: “Promozione del confronto tra le politiche per l’integrazione sviluppate in Italia e in altri Stati Membri” – € 2.500.000;

OS3/ON2: “Operazioni di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione” – € 12.800.000.

I soggetti proponenti, spiega il ministero in una nota,  potranno presentare le proposte progettuali – dopo la registrazione – a partire dalle ore 12 del 29 gennaio 2016, esclusivamente mediante procedura telematica. Per questo è attivo il link https://fami.dlci.interno.it , a partire dalle ore 12 del 29 gennaio 2016. Coloro che intendono presentare i progetti dovranno dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e firma digitale.

Le proposte progettuali potranno essere presentate fino alle ore 16 del 3 marzo 2016.  Solo per l’Avviso ‘Piani regionali per la formazione civico linguistica’ il termine di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è alle ore 16 del 10 marzo 2016. È attiva anche una procedura di help desk per ricevere informazioni e supporto. 

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