FOXMAN A BERLUSCONI: ILLEGALI PROBLEMA SERIO MA UMANITA’

(ANSA) – NEW YORK, 26 GIU – Nell’incontro romano con il premier Silvio Berlusconi il direttore esecutivo dell’associazione ebraica Anti-Defamation League, Abraham Foxman, ha osservato che l’America comprende le "difficoltà" italiane nei confronti dei clandestini, ma ha aggiunto di ritenere che il problema vada affrontato con "umanità e rispetto". Lo ha riferito lo stesso Foxman al telefono con l’ANSA a New York. Berlusconi e Foxman si sono incontrati per circa un’ora a Palazzo Chigi: "Abbiamo parlato di immigrazione. Gli ho detto che noi negli Stati Uniti comprendiamo le difficoltà dell’Italia perché anche a noi la situazione degli illegali pone serie sfide. Gli ho però ricordato che l’Italia è una nazione di emigranti come l’America è una nazione di emigranti, e che dobbiamo essere attenti che ogni nostra azione sia intrapresa con senso di umanità è di rispetto", ha detto il leader dell’associazione ebraica. Il presidente del Consiglio e il capo di Adl, che era accompagnato da una delegazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, hanno toccato vari temi internazionali e in particolare la situazione in Medioriente. "L’ho ringraziato per la sua leadership, il suo appoggio agli Stati Uniti e l’amicizia verso Irsaele. Gli ho suggerito di riportare in vita l’idea di un ruolo guida per l’Italia in una iniziativa sul modello del Piano Marshall per il Medioriente", ha detto Foxman, indicando che Berlusconi gli ha detto che sta cercando di convincere la Ue e la Nato a considerare l’ingresso di Israele nelle rispettive membership. Sia Foxman che gli esponenti della Comunità Ebraica italiana hanno infine espresso forte apprezzamento per la ferma posizione assunta dal presidente Berlusconi verso le minacce profferite dall’Iran nei confronti dello stato ebraico. (ANSA).