Roma, 4 ottobre 2021 – “I piccoli vanno serviti per primi: chi cerca Dio lo trova lì, nei bisognosi non solo di beni, ma di cura e conforto: come i malati, gli immigrati, i prigionieri, i carcerati. Ogni affronto fatto a un piccolo, a un povero, a un bambino, è fatto a Lui”.
Queste le parole di Papa Francesco che nell’Angelus domenicale di ieri è tornato ad alzare forte la voce a difesa di migranti e di chi vive nella povertà.
“Chi non accoglie il Regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso. Il discepolo di Cristo non deve solo solamente servire i piccoli e i bisognosi. Ma riconoscersi in loro: sapersi bisognosi di salvezza è indispensabile per accogliere il Signore. E’ il primo passo per aprirci a Lui ma spesso ce ne dimentichiamo nella prosperità, nel benessere. E’ un inganno, perché ognuno di noi è un essere bisognoso. Riconoscersi piccoli è un punto di partenza per diventare grandi. E’ nei momenti di lotta che soprattutto cresciamo”.