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Gaia Sokoli: talento albanese al pianoforte

A soli 12 anni ha vinto tutti i concorsi a cui ha partecipato

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Roma – 22 dicembre 2010 – “Suonare bene il pianoforte non vuol dire fare ogni singola nota in modo perfetto, ma saper interpretare la musica”. Ha le idee molto chiare Gaia Sokoli, la bambina albanese di 12 anni considerata una nuova promessa del pianoforte internazionale.

Nonostante la giovanissima età, Gaia già frequenta il Conservatorio di Mantova dove i suoi insegnati la descrivono con “un prodigio davanti allo spartito”.

Vive ad Alserio in provincia di Como assieme ai suoi genitori e sua nonna, immigrati in Italia prima che lei nascesse. Il padre è arrivato dall’Albania con l’esodo del marzo ’91 mentre la mamma e la nonna lo hanno raggiunto successivamente. “Da un anno – racconta la madre – abbiamo finalmente anche il passaporto italiano, quindi per Gaia è più facile partecipare ai concorsi internazionali”.

Gaia ha iniziato a suonare il piano solo nel 2006 e dopo pochi mesi era già iscritta alle prime competizioni nazionali e internazionali, nelle quali ha sempre guadagnato il massimo del punteggio dai giudici e gli applausi scroscianti del pubblico.“Vado in Accademia, di solito, due volte alla settimana. – racconta Gaia a Stranieriinitalia.it -quando devo prepararmi per qualche concorso, ci vado più spesso”.

Dal 2009 la famiglia le ha regalato un pianoforte a coda con il quale si esercita anche a casa e i risultati sono semplicemente impressionati: “Ho sempre vinto tutti i concorsi ai quali ho partecipato – ci spiega Gaia – sono arrivata seconda solo in due occasioni ma erano i primissimi concorsi che facevo”.

Infine le chiediamo quali artisti le piacciono di più e lei non esita un istante nel rispondere: “Chopin! Perché con la sua musica romantica e triste mi permette di esprimermi meglio di chiunque altro, però mi piace suonare anche Bach e Mozart”. Per crederle basta ascoltarla…

Marco Iorio
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