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Genova: pronta la guida ai servizi demografici per gli stranieri

L’assessore Tiezzi: "La loro presenza oggi rappresenta il 5% della popolazione, necessaria una corretta fruizione dei servizi"

GENOVA – In sei anni il numero degli stranieri a Genova è raddoppiato, passando 16.857 del 2000 agli attuali 32.350 residenti di cui 5.923 minorenni. La comunità più numerosa si conferma quella ecuadoriana (11.445), seguita da albanesi (3.184) e marocchini (2.835).

Per venir incontro alle esigenze dei cittadini stranieri, il Comune di Genova ha dedicato loro una guida ai servizi demografici. Depliant e manifesti tradotti in sei lingue (arabo, francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco) saranno disponibili presso gli uffici del Comune, la Prefettura, la Questura, i consolati e le associazioni. All’interno del pieghevole si trovano informazioni che vanno dalla domanda di residenza al rilascio della carta d’identità, fino al matrimonio e alla cittadinanza.

"La presenza degli stranieri è aumentata fortemente e oggi rappresenta il 5% della popolazione – ha spiegato l’assessore Tiezzi -. Ciò pone nuove questioni, che vanno oltre la prima accoglienza, e fra queste c’é la corretta fruizione dei servizi. In un futuro potrebbe aggiungersi quella del diritto al voto".

In questa direzione andrà probabilmente il regolamento dei nuovi Municipi, che sostituiranno le Circoscrizioni, per i quali potrebbero essere chiamati alle urne anche i cittadini immigrati che ne faranno richiesta dimostrando di essere residenti in Italia da un periodo di tempo che sarà stabilito dal regolamento stesso.

(27 dicembre 2006)

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