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Giornata internazionale dei Migranti. Ban Ki-moon: “Non lasciamo indietro nessuno”

Il segretario generale dell’Onu: “Un anno di tragedie dell’immigrazione. Servono canali sicuri per le migrazioni regolari”

New York – 18 dicembre 2015 – “Il 2015 verrà ricordato come un anno di sofferenza umana e di tragedie dei migranti. Negli ultimi 12 mesi, oltre 5 mila donne, uomini e bambini hanno perso la vita mentre cercavano protezione e una vita migliore. Altre decine di migliaia sono stati sfruttati e abusati dai trafficanti di uomini. Milioni sono stati trasformati in capri espiatori e sono diventati il bersaglio di politiche xenofobe e di retoriche allarmistiche”. 

Si apre cupamente il messaggio del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon per la Giornata internazionale dei Migranti che si celebra oggi in tutto il mondo. Una ricorrenza che ricorda l’adozione, il 18 dicembre 2015,  della “Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro Famiglie” , ratificata solo da un quarto dei Paesi del mondo, Italia esclusa. 

Ban Ki-moon sottolinea però anche che quest’anno, con l’adozione della Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, i leader del mondo hanno promesso di proteggere i diritti dei migranti, combattere i trafficanti, promuovere una migrazione e un a mobilità ben governata. “Rivolgendosi alle cause prime delle migrazioni, l’Agenda vuole affrontare le sfide dello sviluppo, del governo e dei diritti umani che stanno spingendo le persone a lasciare le loro case”. 

Bisogna ora costruire su queste basi, dice il segretario generale dell’Onu, puntando a una “migliore cooperazione tra Paesi d’Origine, di transito e di destinazione, con una rafforzata condivisione delle responsabilità e un pieno rispetto dei diritti umani dei migranti, indipendentemente dal loro status.  Dobbiamo allargare i canali sicuri per le migrazioni regolari, inclusi quelli per i ricongiungimenti familiari, la mobilità per lavoro a tutti i livelli di qualifiche, più grandi opportunità di reinsediamento ed educazione per ragazzi e adulti”. 

Ban Ki-moon chiede poi  tutti i Paesi del mondo di firmare e ratificare la Convenzione. “Nella giornata internazionale dei Migranti – conclude – impegniamoci in risposte coerenti, comprensive e basate sui diritti umani guidati dalla legge e dagli standard internazionali e in una soluzione condivisa che non lasci nessuno indietro”. 

International Migrats Day 18 december. Secretary-General’s Message for 2015

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