Elvio Pasca
Il sottosegretario alla Famiglia su denatalità e invecchiamento: “Non sarebbe un problema, ma se non ci siamo noi, chi li integra?”
Roma – 22 luglio 2011 – Carlo Giovanardi è preoccupato. Gli italiani invecchiano e non fanno figli, rischiando di diventare minoranza in un Paese che attira sempre più immigrati.
Il sottosegretario ha portato oggi in consiglio dei ministri la bozza del suo “Piano nazionale di politiche per la famiglia”, una serie di interventi, anche fiscali, che dovrebbero rendere un po’ meno difficile fare figli in Italia. Si cerca insomma di affrontare quello che, ha sottolineato Giovanardi, “non è ‘un’ problema, ma ‘il’ problema del nostro Paese per il futuro”.
Se non si interviene, questo problema capovolgerà il rapporto tra italiani e non. “Tra denatalità, invecchiamento della popolazione e flusso migratorio, o si inverte la tendenza o nel 2050, cioè dietro l’angolo, una generazione e mezza, noi italiani in Italia saremo una minoranza della popolazione” ha profetizzato il sottosegretario.
Questa, ha spiegato Giovanardi, “non sarebbe cosa grave in sé. Per fortuna vengono gli immigrati da tutte le parti del mondo a coprire i vuoti lasciati dalla denatalità italiana, solo che il problema drammatico è che se non ci siamo più noi, non riusciamo a integrare gli altri”.
“Il processo di integrazione degli extracomunitari – ha specificato quindi il sottosegretario – diventa problematico se l’Italia non riesce ad avvicinarsi almeno alla natalità degli altri Paesi europei che già è bassa rispetto agli altri paesi del mondo”.
