Roma, 17 febbraio 2025 – Si è svolta la Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia sulle politiche di contrasto all’immigrazione irregolare, alla quale hanno partecipato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Durante l’incontro è stato ribadito l’impegno del governo nell’aumentare i rimpatri degli stranieri irregolari, sottolineando come i dati dimostrino una maggiore incidenza di reati tra i migranti privi di regolare permesso di soggiorno rispetto ai cittadini italiani e agli stranieri regolari.
La Premier Meloni ha evidenziato che la legalità è una priorità per il governo, sottolineando l’importanza di contrastare l’immigrazione clandestina, considerata un fattore di insicurezza e di mancata integrazione. Ha inoltre ribadito la determinazione dell’esecutivo nel portare avanti il protocollo Italia-Albania, superando eventuali ostacoli e rivendicando il diritto della politica di governare i flussi migratori in base alla volontà della maggioranza dei cittadini.
Un punto centrale del discorso di Meloni ha riguardato la normativa sui Paesi sicuri e il ruolo della Corte di giustizia europea. La Premier ha chiesto che venga scongiurato il rischio di compromettere le politiche di rimpatrio a livello europeo, criticando l’eventuale disapplicazione della normativa italiana in favore di quella comunitaria. Ha inoltre citato il caso della Germania, che rimpatria in Afghanistan senza che tale pratica venga considerata in contrasto con le regole europee.
Dal canto suo, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato l’incremento tra il 15% e il 20% delle espulsioni per il terzo anno consecutivo, con 1.300 rimpatri in più rispetto al 2022. Tuttavia, ha ribadito la necessità di fare di più per garantire maggiore sicurezza ai cittadini italiani.