Nell’”agenda per la crescita” anche diversi interventi dedicati agli stranieri in Italia. Dai rimpatri assistiti all’informatizzazione, dagli accordi internazionali a nuove norme per contrastare il razzismo
Roma – 27 agosto 2012 – Ci sono anche nuovi interventi sul fronte dell’immigrazione nell’”agenda per la crescita” uscita dal Consiglio dei ministri di venerdì scorso.
Nel documento il governo ricorda quanto fatto finora. Cita ad esempio l’entrata in vigore dell’accordo di integrazione, l’allungamento del permesso di soggiorno per i disoccupati, l’approvazione della Strategia Nazionale Rom e delle nuove sanzioni per chi dà lavoro ai clandestini, che hanno aperto anche la strada alla regolarizzazione.
Poi elenca le azioni in programma. Eccole:
• Proseguimento dei programmi di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione
• Potenziamento della rete SPRAR (Sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati)
• Informatizzazione delle procedure in tema di migrazione e cittadinanza
• Potenziamento della collaborazione con i Paesi della sponda Nord-Africa con particolare riferimento alle iniziative nei confronti della Libia e della Tunisia
• Stipulare accordi di integrazione con Cina e Marocco
• Rivedere il testo unico delle norme riguardanti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero nella parte concernente l’integrazione
• Delineare proposte normative per contrastare il razzismo
• Forum per la Cooperazione internazionale