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Granata (Fli): “Seconde generazioni, risorsa per l’Italia”

"Superare la legislazione del 1992 basata rigidamente sullo ius sanguinis" ROMA, 26 gennaio 2011 – ”Dare cittadinanza al milione di giovani immigrati registrati in Italia significa rilanciare un Paese sempre piu’ vecchio. Un milione di giovani sono una risorsa in un momento di declino dell’identita’ nazionale”.

Sono le affermazioni del deputato Fli Fabio Granata nel corso di un convegno organizzato ieri presso la biblioteca del Senato dall’associazione Cittadinanzattiva e dall’ambasciata degli Usa in Italia.

Per il parlamentare,"è necessario superare la legislazione del 1992 basata rigidamente sullo ius sanguinis, anche perchè ci sono grande spunti per una cittadinanza attiva da parte degli immigrati più giovani”.

”Per l’unita’ del Paese i piu’ giovani sono una risorsa. L’Italia, storicamente, si e’ sempre contraddistinta per la capacita’ di essere aperta mantenendo un nucleo originale”, ha sottolineato Granata.

D’accordo la vicepresidente del Senato Emma Bonino, presente al convegno, secondo cui oggi è importante ”superare lo stereotipo che paragona l’immigrato ad un criminale”.

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