Roma, 13 gennaio 2015 – “La Germania ha scelto il pugno di ferro con gli immigrati che delinquono o commettono violenze. I ministri degli Interni e della Giustizia del Governo Merkel hanno annunciato poco fa misure drastiche, come rimpatri per gli stranieri che commettono reati e la privazione dei riconoscimento legale dello status di rifugiato ai richiedenti asilo che commettono reati”.
Lo dichiara in una nota Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.
“Cosa aspetta – chiede – il Governo Renzi, al posto che discutere se abolire o meno il reato di immigrazione clandestina, a fare altrettanto e tutelare i nostri cittadini? Le cronache anche oggi ci raccontano di violenze sessuali commesse da immigrati e di violente aggressioni ad autisti di bus o capotreni e danneggiamenti ai mezzi di trasporto commessi da richiedenti asilo. Perché l’Italia deve continuare a essere l’unico Paese dove tutto e’ consentito e perdonato a chi non e’ cittadino?”, conclude.