Roma, 17 marzo 2025 – Qual è il ruolo delle associazioni territoriali nei quartieri più a rischio delle grandi città? Come si possono prevenire le discriminazioni e come coinvolgere e sensibilizzare i giovani? Se ne parlerà nel corso di due eventi organizzati da Fondazione Ismu ETS, in partnership con Lo Scrigno Cooperativa Onlus e Nuove Radici APS, nell’ambito delle iniziative legate alla XXI Settimana di Azione contro il Razzismo, promossa fra il 17 e il 23 marzo 2025 dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, UNAR. In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo), le tre associazioni hanno dato vita al progetto INSPIRE ME per sensibilizzare e favorire la cultura dell’inclusione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, in particolare fra i giovani, attraverso attività educative, culturali, artistiche e sportive. È stato, dunque, realizzato un ciclo di tre laboratori con il coinvolgimento di venti ragazzi e ragazze delle scuole medie inferiori e superiori del Gratosoglio, uno dei quartieri difficili di Milano. I risultati dei lavori saranno illustrati nel corso di due eventi pubblici di sensibilizzazione, che si terranno rispettivamente il 18 e il 20 marzo.
In particolare, martedì 18 marzo, alle ore 17.00, nell’evento dal titolo Giovani a confronto in una società multiculturale,che si terrà presso CAG Lo Scrigno, via Michele Saponaro, 36 Milano, insieme agli artisti che hanno contribuito al progetto e ai partecipanti verranno presentati in anteprima i prodotti audio/video realizzati anche con il contributo delle riprese effettuate dai ragazzi e dalle ragazze. Un lavoro corale sul tema delle differenze e del razzismo espresso attraverso parole, teatro, musica e filmati.
Il 20 marzo, dalle 15.30 alle 18.00, presso la Sala Bomprezzi, Casa dei Diritti, via De Amicis 10 di Milano, si svolgerà l’evento finale dal titolo Le reti territoriali di prevenzione e contrasto del razzismo e delle discriminazioni. Il ruolo dei/delle giovani, con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel progetto INSPIRE ME ed esponenti istituzionali. Il seminario vuole proporre una riflessione sulle sinergie tra le associazioni locali attraverso anche lo scambio delle buone pratiche sul coinvolgimento delle nuove generazioni nelle strategie di prevenzione e contrasto del razzismo e delle discriminazioni. Di seguito il programma:
Le reti territoriali di prevenzione e contrasto del razzismo e delle discriminazioni. Il ruolo dei/delle giovani
Giovedì 20 marzo 2025, dalle 15.30 alle 1800
Sala Bomprezzi, Casa dei Diritti, via De Amicis 10, Milano
Intervengono
Fondazione Ismu ETS, Presentazione progetto Inspire Me
Comune di Milano, L’impegno delle istituzioni e le sinergie con gli attori locali
Maria Grazia Santagati – Fondazione Ismu ETS e Università Cattolica del Sacro Cuore, Giovani razzializzati/e tra discriminazioni e protagonismo
Francesca Carrara e Carla Oller – Fondazione ACRA – Progetto MigranTour, Dalla consapevolezza alla partecipazione: alcune esperienze
Francesca Ianniello – ICEI, Contrastare le discriminazioni: il ruolo della comunità educante e l’impegno dei/delle giovani
Adele Bellati – Lo Scrigno, Cristina Giudici – Nuove Radici e Riccardo Apuzzo – filmaker, Giovani del CAG di Gratosoglio: una giornata di sensibilizzazione
Il progetto INSPIRE ME. Il progetto consiste nella realizzazione di una serie di laboratori creativi con studenti e studentesse adolescenti che frequentano Il Centro di Aggregazione Giovanile, CAG Lo Scrigno, nel quartiere Gratosoglio dove i giovani vivono le problematiche della periferia: diseguaglianze socioeconomiche, opportunità ridotte, povertà educativa; dispersione scolastica, degrado, discriminazioni. Il Gratosoglio è un quartiere della periferia Sud di Milano dove vivono quasi 10mila persone, in maggioranza nelle case popolari, con un altissimo tasso di residenti stranieri (oltre il 30%) e dove è nato il popolare cantante Mahmood.
I laboratori con i ragazzi. INSPIRE ME ha coinvolto una ventina di adolescenti che frequentano le scuole medie e i primi anni delle scuole superiori. Guidati da diversi artisti, hanno potuto confrontarsi e mettere in scena la loro identità contro pregiudizi e stereotipi in una città sempre più multiculturale che a volte fa fatica a riconoscere sé stessa.
– Il primo incontro è avvenuto giovedì 27 febbraio: i ragazzi hanno incontrato Luigi Christopher Veggetti Kanku che, attraverso la sua testimonianza e l’esibizione dei suoi quadri, ha raccontato come da artista di strada è diventato un pittore affermato, soffermandosi su cosa abbia significato per lui essere stato l’unico residente afrodiscendente in un paese della Brianza. Il confronto ha fatto emergere il timore dei ragazzi e ragazze sulle scarse prospettive oltre la periferia in cui vivono.
– Nel secondo laboratorio, martedì 4 marzo, durante l’incontro con Paolo Pintabona, attore, regista, drammaturgo, sceneggiatore, i partecipanti hanno scelto parole e frasi rappresentative della loro vita quotidiana per fare una rappresentazione scenica.
– Martedì 11 marzo Riccardo Apuzzo, film-maker, docente, ha trasformato in musica tutto quanto è emerso nei due precedenti incontri, mostrando ai partecipanti il funzionamento di una piattaforma musicale gestita da un programma di intelligenza artificiale, attraverso il quale i ragazzi e le ragazze hanno creato brani musicali.
“Il progetto INSPIRE ME si inserisce perfettamente nelle attività della cooperativa Lo Scrigno, da sempre impegnata nella promozione dell’inclusione, della partecipazione e della crescita sociale attraverso percorsi educativi e culturali. Il Centro di Aggregazione Giovanile ha partecipato attivamente all’iniziativa contro il razzismo e la discriminazione, utilizzando l’arte come strumento di espressione e inclusione. Attraverso laboratori creativi, i giovani hanno avuto l’opportunità di riflettere su questi temi e diffondere messaggi di uguaglianza e rispetto”, ha affermato la presidente de Lo Scrigno, Antonella Pasquini.
“Le nuove generazioni con background migratorio hanno sempre dimostrato la volontà di essere protagonisti della narrazione che li riguarda. E non essere più rappresentati come vittime o, peggio, esclusivamente come un problema di sicurezza. INSPIRE ME si pone l’obiettivo di incoraggiarli di andare oltre gli steccati della periferia per essere cittadini a pieno diritto”, riflette Cristina Giudici, direttrice del magazine online NuoveRadici.world.