Roma, 31 gennaio 2025 – Nel 2025 il Rapporto sulle migrazioni di Fondazione ISMU ETS giunge alla sua trentesima edizione.
Il nuovo rapporto ISMU offre un’analisi approfondita delle tendenze migratorie attuali.
In occasione di questo anniversario, il volume ripercorre l’andamento dei flussi migratori e dei processi di integrazione in Italia e in Europa negli ultimi trent’anni e si arricchisce di una ricostruzione storica del fenomeno che evidenzia le trasformazioni avvenute e l’impatto che l’integrazione della popolazione con background migratorio ha avuto sulla nostra società.
Oltre ad offrire la consueta panoramica statistica delle migrazioni attuali in Italia, il volume analizza anche altri aspetti importanti, come la partecipazione al mercato del lavoro, la scuola multiculturale, le condizioni di salute e le appartenenze religiose. L’analisi dell’evoluzione del quadro normativo quest’anno si arricchisce con un affondo specifico sulla questione dell’esternalizzazione del sistema d’asilo.
Un’attenzione particolare è poi dedicata allo scenario europeo, caratterizzato dall’adozione del Patto sull’immigrazione e l’asilo, con un’analisi del quadro dei flussi migratori europei e globali. E’ dedicato spazio anche una riflessione sui muri e confini reali e simbolici, nel mondo, la questione della narrazione delle migrazioni e del ruolo dei media, l’impatto della issue immigrazione nelle ultime elezioni europee, la condizione delle persone con disabilità e background migratorio. Tra gli approfondimenti di rilevanza l’analisi degli atteggiamenti degli italiani nei confronti dei migranti, la capacità di reddito e l’invio delle rimesse, il welfare e i nuovi strumenti per migliorare i servizi, fino ai pericoli di discriminazione legati all’intelligenza artificiale.
Il Volume sarà disponibile a partire dal 17 febbraio.
Per maggiori informazioni, scaricare il programma completo e iscriversi, consulta la pagina dedicata sul sito della Fondazione ISMU
L’evento sarà trasmesso anche in diretta sul canale Youtube di Fondazione ISMU
Fonte: Fondazione Ismu / Integrazione Migranti