Roma, 7 maggio 2019 – “L’esame di questi 13.000 documenti sanitari provenienti dai vari paesi afferenti alla regione europea dell’Oms dimostrano che non c’è un aumento di trasmissione di malattie infettive con la popolazione migranti”.
Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, a margine della presentazione del Rapporto sulla salute dei rifugiati e dei migranti nella regione europea dell’Oms, ricordiamo “anche che dei 90 milioni di cittadini migranti nell’intera regione Oms solo il 7% è rappresentata dai cosiddetti rifiugiati o richiedenti asilo”.
Anzi, al contrario, i migranti che vengono a vivere “in Italia come in generale in tutti i Paesi delle regione europea dell’Oms acquisisce gli stessi rischi di mortalità delle popolazioni autoctone per gli stili di vita che vengono attuati in quei territori”, ha proseguito il ministro.