Elvio Pasca
Il Papa chiede di pregare per migranti morti nel Mediterraneo: "Bisogna unire le forze per prevenire queste stragi". L'appello dopo l'udienza generale in Vaticano
Città del Vaticano – 14 maggio 2014 – "Preghiamo per le persone che in questi giorni hanno perso la vita nel Mare Mediterraneo".
Lo ha detto stamattina Papa Francesco, al termine dell’udienza generale in Vaticano. Lanciando anche un appello: "Si mettano al primo posto i diritti umani, preghiamo per questo, si mettano al primo posto i diritti umani e si uniscano le forze per prevenire queste stragi vergognose".
Parole che ricordano quelle pronunciate da Bergoglio lo scorso luglio, durante la sua visita a Lampedusa, quando si scagliò contro la "globalizzazione dell'indifferenza" e disse: "Sono qui a pregare – disse – a compiere un gesto di vicinanza, ma anche a risvegliare le nostre coscienze perché ciò che è accaduto non si ripeta, non si ripeta per favore”.
E a Natale, prima della benedizione Urbi et Orbi, papa Francesco pregò così: "I migranti in cerca di una vita dignitosa trovino accoglienza e aiuto. Tragedie come quelle a cui abbiamo assistito quest’anno, con i numerosi morti a Lampedusa, non accadano mai più!".
Bergoglio stamattina ha chiesto anche di pregare "per i minatori che ieri sono morti nella miniera di Soma, in Turchia, e per quanti si trovano ancora intrappolati nelle gallerie. Il Signore accolga i defunti nella sua casa e dia conforto ai loro familiari".
