Roma, 10 aprile 2024 – Nell’atmosfera tesa di un’Europa che si confronta con la sfida migratoria, il voto sull’ambizioso Patto sulla Migrazione e sull’Asilo ha catalizzato l’attenzione di tutto il continente. La commissaria UE agli Affari Interni, Ylva Johansson, ha sottolineato l’importanza cruciale di questo momento, definendolo un punto di svolta per il destino dell’Europa e delle migliaia di vite coinvolte nei flussi migratori.
Le parole di Johansson, cariche di determinazione e consapevolezza, hanno posto l’accento sulla necessità di un’azione decisa e collettiva. “E’ il momento dell’ora o mai più”, ha dichiarato, sottolineando che la storia e gli elettori giudicheranno l’Europa in base alla sua capacità di affrontare questa sfida umanitaria con coraggio e solidarietà.
Il Patto sulla Migrazione e sull’Asilo, frutto di un laborioso lavoro politico e di compromesso tra diversi gruppi parlamentari, rappresenta un baluardo contro le forze estremiste che cercano di strumentalizzare la questione migratoria a fini politici. Johansson ha chiarito che questo accordo non solo protegge i confini europei, ma garantisce anche i diritti fondamentali degli individui e stabilisce procedure ordinate per la gestione dei flussi migratori.
L’obbligo di solidarietà tra i Paesi membri è una pietra angolare di questo Patto, un concetto che, per la prima volta, unisce l’Europa in un fronte comune contro una delle sfide più urgenti e complesse dei nostri tempi.
I Socialisti UE hanno espresso un forte sostegno al Patto, sottolineando che rappresenta un passo avanti reale verso la realizzazione di soluzioni comuni e permanenti sulla questione migratoria. Questo accordo mette fine alle risposte ad hoc alla crisi, offrendo invece procedure sostenibili su cui tutti i governi europei possono fare affidamento.