Stefano Camilloni
Roma, 24 maggio 2023 – Nel suo recente articolo pubblicato su “The Telegraph”, il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha espresso preoccupazione per la migrazione legale “incontrollata” e ha avvertito delle possibili conseguenze sul sistema alloggiativo, scolastico e sanitario nel Regno Unito. Sunak ha sostenuto che i flussi migratori legali attuali sono sia troppo numerosi che troppo rapidi, rendendo difficile per i nuovi arrivati integrarsi efficacemente nelle comunità locali.
Al fine di affrontare queste sfide, il governo britannico ha recentemente annunciato misure volte a ridurre il numero di studenti stranieri che possono beneficiare del ricongiungimento familiare nel Regno Unito a partire dal gennaio 2024. L’eccezione riguarda gli studenti impegnati nella ricerca post-laurea. Tale mossa potrebbe ridurre il numero complessivo di studenti stranieri che cercano di stabilirsi nel Regno Unito di circa 150.000 unità.
Nonostante questa decisione, tuttavia, i dati che saranno pubblicati domani dall’Ufficio nazionale di statistica del Regno Unito dovrebbero rivelare che la migrazione netta nel 2022 ha raggiunto un livello record, stimata tra 700.000 e un milione di persone. Questi numeri mettono in luce la necessità di affrontare il problema in modo efficace, al fine di gestire al meglio le risorse e le infrastrutture del paese.
