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Il primo test: “Ho un forte mal di gola”

Ecco le prove proposte a Firenze. Diciannove candidati, un solo bocciato

Roma – 18 gennaio 2011 – Tutti promossi, tranne uno. Sono rassicuranti i risultati del primo test di italiano per la carta di soggiorno, che si è svolto ieri a Firenze nella scuola media Arnolfo di Cambio-Beato Angelico.

Il test è iniziato con l’ascolto di u dialogo registrato: ”Buongiorno, senta ho un forte mal di gola, che cosa posso prendere?”, ”Ha anche la febbre?”. ”No, credo di no”. ”Provi queste pastiglie alla menta e miele”. Ai candidati era richiesto di scegliere tra tre opzioni indicative di un luogo dove il dialogo avrebbe potuto svolgersi: 1) In una farmacia; 2) In un ospedale; 3) In un distretto sanitario.

La seconda prova di ascolto si basava su un messaggio lasciato in una segreteria telefonica: ”Ciao Giulia, sono Vanda. Come va? Ho saputo che sei a letto con la febbre! Hai chiamato il medico? Finisco il lavoro alle sei, posso venire a trovarti. Hai bisogno di niente? Ti porto qualcosa da mangiare?! Lasciami un messaggio al cellulare. Ciao”. Qui c’erano cinque le opzioni tra cui scegliere per descrivere il contenuto del messaggio.

Per la prova di lettura, erano proposti un testo pubblicitario (”Tutti in palestra”) con quesiti e risposte aperte, e cinque brevi frasi da abbinare ad altrettante vignette. Per concludere,bisognava compilare una richiesta alla Prefettura per avere informazioni sui documenti per la cittadinanza e scrivere una cartolina di quindici parole a un amico per invitarlo in vacanza.

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