Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Il Procuratore generale Grohman: “Reato di clandestinità è inutile”

Trieste, 1 febbraio 2016 – “Un’attivita’ assolutamente inutile, per cui intasa gli uffici giudiziari senza portare nessunissima beneficio allo Stato”. Cosi’, sul reato di clandestinita’, il Procuratore generale della Corte d’Appello di Trieste Dario Grohmann, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.

“Certamente c’e’ stata una delusione – ha commentato l’alto magistrato sul mancato intervento del Governo di cancellazione del reato -.Pensavamo che ci fosse un’ampiezza maggiore, un coraggio forse maggiore. Prendiamo atto che sicuramente ci sono anche motivazioni politiche comprensibili che hanno indotto il ministro a dire che il reato verra’ eliminato in una norma di piu’ ampio respiro sull’immigrazione clandestina”. Grohman si e’ poi soffermato sul fenomeno del “bullismo” che ha visto a Pordenone una ragazzina tentare il suicidio.

“Quella situazione a Pordenone ci ha veramente scioccato. Abbiamo speso una grandissima quota delle nostre energie negli ultimi anni proprio per sensibilizzare scuole e famiglia, dove ci sono i momenti maggiori, dove dovrebbero venire fuori eventuali disagi giovanili proprio per prevenire qualunque episodio di bullismo. Ci sembrava che almeno in questa regione la situazione fosse sotto controllo e ridotta a casi sporadici. Quello che e’ successi a Pordenone – conclude Grohmann – ci ha insegnato che non bisogna mai pensare di aver raggiunto il traguardo e che ancora tanto c’e’ da fare”.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version