Roma, 24 mar. – (Adnkronos) – Non sono state lesioni ne’ percosse a causare la morte dell’algerino di 42 anni deceduto nel Centro di identificazione e di espulsione di Ponte Galeria a Roma il 19 marzo scorso. E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata sul corpo del 42enne. A causare la morte dell’algerino potrebbe essere stata invece un’intossicazione da farmaci. Gli inquirenti stanno infatti cercando di fare luce sulla provenienza di alcune compresse trovate tra i suoi effetti personali. Sul corpo dell’algerino sono stati gia’ disposti gli esami tossicologici.
Le compresse non dovevano trovarsi nelle tasche del 42enne e fanno pensare che l’uomo andasse in giro per le camerate a comprare le pillole che non venivano assunte dagli altri detenuti. Il 42enne usciva da una storia di tossicodipendenza da eroina e cocaina ed era in cura con antidepressivi e ansiolitici.