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FLUSSO VIA MARE E’ UNA PERCENTUALE MOLTO LIMITATA RISPETTO AL
NUMERO COMPLESSIVO ADN0369 3 CRO 0 RTD CRO NAZ RFV
Trieste, 4 set. – (Adnkronos) – L’ammiraglio Raimondo
Pollastrini, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto,
non si aspetta n cambio di rotta di rilievo dei clandestini che
arrivano in Italia via mare, dopo i recenti provvedimenti del governo.
"C’e’ un piccolo segnale di un flusso che proviene dall’Algeria verso
la Sardegna meridionale, pero’ siamo ancora a livello di numeri molto
bassi. Quindi c’e’ da augurarsi, in una strategia complessiva di
cooperazione internazionale, che questo fenomeno, almeno via mare,
cessi definitivamente.
L’ammiraglio lo ha spiegato a Trieste, a margine della cerimonia
per il passaggio di consegne della Direzione Marittima del Friuli
Venezia Giulia tra il contrammiraglio Domenico Passaro, che assumera’
il comando della direzione marittima della Sicilia e il capitano di
vascello Antonio Basile. Pollastrini ha aggiunto che "le rotte
privilegiate erano quelle provenienti dalla Libia, con rotte piu’
dirette verso Malta e verso il nostro paese. D’altra parte -ha detto-
sono persone, non libici chiaramente, che vengono dall’interno
dell’Africa, dai paesi piu’ poveri dell’Africa".
"Voglio anche sottolineare -ha detto ancora- che questo
dell’immigrazione via mare e’ un fenomeno che colpisce molto
l’opinione pubblica, la stampa, i giornali e le televisioni, pero’ e’
una percentuale molto limitata rispetto al numero complessivo, perche’
la provenienza di clandestini e’ principalmente di carattere
terrestre".
(Afv/Pn/Adnkronos)
04-SET-09 13:41