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IMMIGRATI: BOLDRINI (UNHCR), FENOMENO MIGRATORIO SEMPRE PRESENTATO IN TERMINI NEGATIVI

Bari, 26 mag. – (Adnkronos) – ”Credo che negli ultimi dieci anni la politica e i media hanno dato una fotografia parziale del fenomeno migratorio che e’ sempre stato messo in evidenza negli aspetti negativi, cioe’ o rispetto alla sicurezza o alla criminalita’. Raramente si e’ parlato del fenomeno migratorio in termini positivi, e ce ne sono tanti dal punto di vista sociale, culturale, economico”. Lo ha affermato Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr), che oggi a Bari ha partecipato alla cerimonia di intitolazione della sala giunta della Regione Puglia, ad Ester Ada, 17 anni, nigeriana in stato di gravidanza, morta ad aprile nelle acque del Mediterraneo, al largo di Lampedusa. La ragazza annego’ durante i soccorsi che consentirono a molti altri immigrati di salvarsi a bordo della Pinar, una nave turca che poi li ospito’ per alcuni giorni prima che si risolvessero i conflitti di competenza tra Italia e Malta.

”L’immigrazione e’ salita alle cronache sempre di piu’ quando c’e’ una devianza, quindi la gente ha pensato che l’unica realta’ dell’immigrazione fosse quella della criminalita’ cosa che non e’ vera ma che ha condizionato molto la percezione del fenomeno – ha spiegato la Boldrini – Bisognerebbe recuperare il terreno perso, avere un dibattito piu’ sereno e far capire che la paura non ci porta lontano, che il mondo e’ gia’ insieme, che insieme lo vediamo in metropolitana, a scuola, per strada, ovunque. Ma bisogna imparare a starci insieme pero’ altrimenti si arriva allo scontro sociale e questo non ce lo possiamo permettere, nessuna societa’ puo’ permetterselo. Per noi come Alto commissariato Onu per i Rifugiati – ha concluso – conta umanizzare il fenomeno cioe’ renderlo nella sua concreta realta’, che e’ fatta di persone che vorrebbero stare a casa propria se solo potessero”. 

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