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IMMIGRATI: COMANDANTE FLOTTA MAZARA, ASSURDE LEGGI MA SOCCORRERLI E’ RISCHIOSO

 IMMIGRATI: COMANDANTE FLOTTA MAZARA, ASSURDE LEGGI MA SOCCORRERLI E’ RISCHIOSO Mazara del Vallo, 22 ago. – (Adnkronos) – ”Lasciarli morire, abbandonarli al loro destino, no. Siamo uomini e pescatori e rispettiamo le leggi del mare. Ma se possiamo, evitiamo di prenderli a bordo e inviamo la segnalazione alle autorita’. Inutile nasconderlo. Abbiamo paura, di quello che puo’ succedere con tutta questa gente a bordo ma soprattutto di quello che puo’ succedere con queste leggi assurde”. E’ quanto dichiara a ‘La Repubblica’ Antonino Genovese, comandante della flotta di Mazara del Vallo, commentando il racconto dei cinque immigrati clandestini eritrei, salvati dopo 20 giorni di navigazione dalla Guardia di finanza nel Canale di Sicilia, secondo i quali piu’ di 70 altri loro connazionali sarebbero morti durante la traversata. ”E’ possibile, disumano ma possibile” che nessuno in venti giorni di navigazione abbia soccorso il gommone di immigrati. ”Intanto – continua Genovese- quel tratto di mare e’ pieno di pescherecci ciprioti ed egiziani, che non soccorrono proprio nessuno. Noi di Mazara ci siamo dati un codice di comportamento. Se gli immigrati sono in condizione di andare avanti, forniamo loro indicazioni sulla rotta, acqua, viveri, coperte e poi diamo la segnalazione. Ma se vediamo che sono in pericolo non andiamo via”, sottolinea a ‘La Repubblica’. ”Basta con questo paradosso: noi diamo le motovedette alla Libia e con le motovedette italiane i libici sequestrano i nostri pescherecci che pescano in acque internazionali e ci confiscano le barche”, conclude il comandante della flotta di Mazara del Vallo. (Boc/Gs/Adnkronos) 22-AGO-09 09:41 NNNN 

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