Impiegati di Poste italiane hanno costretto cittadini extracomunitari a comprare schede sim di Poste Mobili se volevano che fosse trasmessa la documentazione legata alla pratica di rilascio di permesso di soggiorno che li riguardava
Napoli, 3 dicembre 2011 – Nove dipendenti di Poste italiane, grazie anche alla collaborazione dell’azienda, sono stati destinatari di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Napoli per concussione.
Gli impiegati, infatti, hanno in pratica costretto cittadini extracomunitari a comprare schede sim di Poste Mobili se volevano che fosse trasmessa la documentazione legata alla pratica di rilascio di permesso di soggiorno che li riguardava.
L’indagine condotta dalla Polizia postale e’ scaturita da segnalazioni delle stesse vittime dell’abuso, cui veniva detto che comprare la card dell’operatore di telefonia mobile era condizione indispensabile per usufruire del servizio postale richiesto, ed e’ stata sviluppata anche grazie alla collaborazione delle strutture di sicurezza di Poste italiane spa.