Stefano Camilloni
Trieste, 16 mag. – (Adnkronos) – "L’Europa deve avere una regola unica su come esaminare le domande di asilo politico, in quali casi riconoscerlo e in quali no". Lo ha detto a Trieste il ministro degli Esteri Franco Frattini, parlando con i giornalisti durante la conferenza stampa svoltasi a margine della riunione straordinaria del Gruppo del Ppe del Comitato delle Regioni.
Il ministro ha spiegato: "Noi abbiamo ancora, in materia di asilo politico, tema caldo di questi giorni, regimi giuridici nazionali diversi". Per questo, ha aggiunto il ministro, "la gente sceglie in che paese andare a seconda del regime giuridico piu’ o meno tollerante. Questa e’ la ragione -ha proseguito- per la quale, prima di lasciare la Commissione europea, avevo presentato una proposta di regola comune, non soltanto procedurale, ma sostanziale".
Il ministro ha poi lamentato: "Noi non abbiamo una lista europea dei paesi terzi sicuri, che sono i paesi dai quali si intende che non possa provenire un rifugiato, ad esempio gli Stati Uniti d’America". "L’Italia -ha spiegato Frattini- considera caso per caso le richieste di asilo. Ad esempio -ha aggiunto- abbiamo molti asilanti nigeriani o sudanesi, perche’ il governo italiano ritiene che vi siano delle condizioni che lo giustificano. Ma un altro paese europeo -ha detto- potrebbe legittimamente ritenere che non ci sono le condizioni".
