Roma, 22 aprile 2016 – “L’appello forte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contro il pericolo del ritorno dei muri, le chiusure nazionalistiche e in difesa dei valori della democrazia, della solidarieta’ e della accoglienza dei profughi deve far breccia in Europa e scuotere tutti i governi”.
Lo sottolinea il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Ha fatto bene il presidente Mattarella a ricordare che l’Italia e’ stato un paese di migranti – dice – che spesso hanno vissuto sulla propria pelle anche gravi discriminazioni ed emarginazione nei tanti paesi di accoglienza. L’Italia ha tra i suoi valori fondativi la lotta contro la xenofobia, il diritto all’accoglienza, la generosita’, che sono i tratti distintivi della nostra cultura e della nostra tradizione. Bisogna opporre una barriera culturale nei confronti di chi vuole attaccare la convivenza dei popoli, di chi cerca di minare il disegno di un’Europa unita nei valori dell’integrazione pacifica e di uno sviluppo economico solidale.
Ecco perche’ non dobbiamo mai dimenticare il patrimonio di idee, di valori, di passione civile che caratterizzo’ la Resistenza, una esperienza storica che bisogna continuare a trasmettere ai giovani, nelle scuole, nel mondo del lavoro ed in tutti gli ambiti della nostra societa’. Le condizioni di vita delle persone possono cambiare solo con un cammino collettivo di partecipazione, di impegno sociale e civile, di rinascita e di speranza, come avvenne con la Liberazione settant’anni fa. Altrimenti rischia di prevalere il populismo, l’antagonismo sterile, una concezione in cui prevale solo la logica del piu’ forte sui deboli”.