“Non c’è niente di caritatevole nell’incentivare partenze che causano anche tantissimi naufragi e morti”
Roma, 12 agosto 2015 – “Ancora sbarchi, proteste, morti. Una vergogna intollerabile promossa e incoraggiata dallo scafismo di Stato organizzato a nostre spese dal governo Renzi. Non c’e’ niente di caritatevole nell’incentivare partenze che causano anche tantissimi naufragi e morti. Siamo di fronte a un disastro umanitario voluto da politiche propagandiste e terzomondiste sbagliate. Anche la Chiesa italiana ha il dovere di riflettere”.
Lo dichiara in una nota Maurizio Gasparri, senatore di Fi. “Contenere flussi scomposti di clandestini – aggiunge – e’ un dovere delle istituzioni sempre, anche se guidate da politici cattolici, cosi’ come distinguere tra profughi da soccorrere e clandestini da respingere. C’e’ molto di poco cristiano in quello che sta accadendo. Unire alla solidarieta’ possibile la fermezza necessaria, insieme a politiche per la famiglia, la vita, la difesa della nostra cultura e della nostra religione e’ cio’ che i Padri della Chiesa ci hanno insegnato.
Ad essi ci auguriamo si possa ispirare anche il segretario della Cei dal quale sono giunte parole politiciste. In fondo abbiamo tutti sempre qualcosa da imparare”, conclude Gasparri.