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Rom, 6 ott. (Adnkronos) – I dati d’indagine dell’Osservatorio
Regionale per l’Integrazione e la Multietnicita’ (Orim), raccolti
tramite 8mila interviste faccia a faccia, segnalano come il 5,4% degli
immigrati, presenti a qualsiasi titolo giuridico-amministrativo in
Lombardia al 1 luglio 2011, era intenzionato a trasferirsi al Paese
d’origine nei dodici mesi seguenti e un ulteriore 5,1% in un Paese
terzo. Ne da’ notizia la newsletter della Fondazione Ismu (Iniziative
e Studi sulla Multietnicita’). ”Si tratta per lo piu’ di uomini che
vivono soli e senza titolo di studio. Inoltre -viene rilevato- aveva
intenzione di trasferirsi all’estero ben il 45% degli ‘over-stayers’ e
il 32% dei ‘clandestini’ per lo piu’ al Paese d’origine”.
”Nel complesso -spiega la Fondazione Ismu- solamente il 2% dei
cinesi aveva intenzione di trasferirsi all’estero nei dodici mesi
seguenti il 1° luglio 2011, cosi’ come il 5% degli albanesi e dei
filippini e il 7% dei latinoamericani; contro il 16% dei senegalesi,
sempre molto attratti dal ‘mito del ritorno’, e degli egiziani sotto
la spinta della primavera araba, cosi’ come il 12-13% dei marocchini e
dei rumeni”.
(Sin/Opr/Adnkronos)
06-OTT-12 17:05