Bari, 26 mar. – (Adnkronos) – ”Il delitto di riduzione in schiavitu’ e’ nuovo in Italia ed e’ difficile da interpretare e da leggere”. Lo dice all’ADNKRONOS l’avvocato Giovanni Quarticelli, legale di uno degli imputati condannati oggi dalla Corte d’Appello di Bari, terza sezione, perche’ accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitu’. L’assistito dell’avvocato Quarticelli, un cittadino polacco, e’ stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione e attualmente si trova libero in Polonia.
Il legale ha riferito che, dopo la lettura delle motivazioni, ricorrera’ in Cassazione contro la sentenza. ”Credo -ha aggiunto- che da parte della Corte di Appello, cosi’ come da parte del gup, sia venuta una delle prime sentenze che riconoscono la riduzione in schiavitu’ in Italia. Per questo la sentenza e’ importante e fa clamore. Poi vedremo le motivazioni”, ha concluso.