Elvio Pasca
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Roma, 3 dic. (Adnkronos) – I medici non saranno obbligati a
segnalare i clandestini che si rivolgono a loro per essere curati. Lo
ha stabilito una circolare del ministero dell’Interno che ha chiarito
che per avere accesso alle prestazioni sanitarie non bisogna esibire i
documenti. "Noi avevamo chiesto una circolare autorevole, quindi
ministeriale, che affermasse in modo chiaro che i medici e il
personale sanitario sono esonerati dall’obbligo di segnalazione e
quindi possono preoccuparsi di curare le persone indipendentemente
dalla condizione nella quale si trovano dal punto di vista della
cittadinanza". Cosi’ a CNRmedia Carlo Lusenti, segretario nazionale
dell’associazione medici dirigenti Anaao.
Qual e’ il comportamento che deve avere un medico di fronte a un
paziente senza documenti? "Deve occuparsi solo e soltanto delle
condizioni di salute – afferma Lusenti – senza preoccuparsi di
chiedere dei documenti o chiedersi se quei documenti lo tengano in una
condizione di legittima permanenza sul suolo nazionale o viceversa.
Questo la circolare lo dice chiaramente, esclude l’obbligo di denuncia
e dice che il personale sanitario non e’ tenuto a chiedere i
documenti".
(Sin/Col/Adnkronos)
03-DIC-09 09:32
