Roma, 22 ago. (Adnkronos) – ”Si’ alle espulsioni, non rimpatri assistiti, non rimpatri assistiti e volontari, quasi sempre senza esito. Naturalmente solo per chi viola la direttiva che fissa i requisiti per chi vive in un altro Stato membro: reddito minimo, dimora adeguata e non essere a carico del sistema sociale del Paese che lo ospita”. Lo dichiara in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che si dice ”assolutamente d’accordo’ con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, riguardo all’allontanamento dall’Italia anche per i cittadini comunitari. Per garantire la sicurezza, aggiunge il sindaco di Milano ”credo sia fondamentale intervenire sul reato di clandestinita”’. E riguardo alle politiche adottate dal governo francese sui nomadi, sottolinea ”Sarkozy sta lavorando correttamente sulla sicurezza in Francia, come noi abbiamo lavorato gia’ da tempo per quanto riguarda l’immigrazione, grazie alle misure varate dal governo Berlusconi: nel 2008 avevamo circa 10mila abusivi, oggi abbiamo circa 1.300 irregolari, e piu’ o meno altrettanti regolari” ”Sui nomadi – aggiunge – stiamo portando avanti politiche di sicurezza e integrazione, in linea con il decreto Maroni. Stiamo proseguendo con un’azione di assoluto rigore favorendo allontanamenti e rimpatri”.
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IMMIGRATI: MORATTI, D’ACCORDO CON MARONI, DURI ANCHE CON I COMUNITARI
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